Menopausa e Aumento di Peso

Per le donne l’aumento di peso è il più terrorizzante di tutti i disturbi della menopausa.

La frase più frequente è: “Senza cambiare niente della mia alimentazione, sono ingrassata!” Questa frase è la chiave di tutto, perché contiene il problema e anche la soluzione della questione. In effetti, una menopausa senza ingrassare è possibile, ma solo a condizione di cambiare qualcosa nella nostra alimentazione.
Perché? Perché il nostro corpo, entrando nella fase della vita non fertile non ha più bisogno del cibo nella stessa misura di prima, si attiene alle istruzioni del nostro DNA le quali dicono chiaramente che, un corpo che non prevede più di mettere al mondo figli, non ha bisogno delle stesse energie di prima.

Il “Reparto Maternità”

del corpo femminile è un formidabile consumatore di energie, di zuccheri e di calorie. Durante la vita fertile c’è bisogno di produrre ogni mese una notevole quantità di ormoni, bisogna costruire gli ovuli, occorre energia per farli transitare nelle tube, servono sempre una serie di nuove cellule tissutali che formino l’inspessimento dell’utero, il sistema di protezione immunitara deve essere sempre super efficiente, il sistema nervoso deve mandare segnali di accoppiamento che richiedono faticose serate in discoteca e quando la donna ha già dei figli, serve anche il carburante per accudirli, allattarli, gestirli, crescerli, infine servono zuccheri anche per espellere tutto ed essere pronte a ricominciare da capo al 29° giorno.

Nei casi in cui questo apporto nutritivo sia insufficiente, per esempio in caso di anoressia o di diete drastiche per esigenze sportive o professionali come accade alle modelle, il nostro sistema biologico reagisce chiudendo temporaneamente il Reparto Maternità e abbiamo la scomparsa del ciclo mestruale.
Ora è facile capire che cosa succede in menopausa quando il “Reparto Maternità” chiude per cessata attività dopo anni di onorato servizio: il fabbisogno di energia cala drasticamente. Quindi “ciò che abbiamo sempre mangiato” adesso è troppo, non è adatto, ci fa ingrassare.

Riassumendo, 

se si ingrassa non è colpa della menopausa, ma del nostro stile di vita che ignora le naturali fasi biologiche della vita che richiedono comportamenti diversi. Se siamo tutte propense ad essere d’accordo sul fatto che i bambini abbiano bisogno di nutrimento adeguato per crescere, che gli adolescenti abbiano necessità di mangiare bene per svilupparsi, che un taglialegna alpino abbia più necessità nutritive di un impiegato del catasto, siamo meno abituate a pensare che una donna adulta debba adeguare la sua dieta nel momento in cui entra in menopausa. Eppure è la chiave per non ingrassare.

Cosa fare?

Mangiare meno, muoversi tanto di più e mangiare meglio.
Il primo suggerimento è quello di evitare gli zuccheri semplici: ridurre pian piano lo zucchero nel caffè, non acquistare bibite gasate e dolci, misurare il consumo di gelati e pasticceria. La seconda mossa è ridurre gradualmente, ma inesorabilmente le farine e i cereali ovvero gli zuccheri complessi: pasta, riso, pane, torte, biscotti, focacce, brioches. Non abbiamo assolutamente più bisogno di tutti quegli zuccheri. Molte donne, secondo il loro tipo costituzionale e il loro metabolismo, dovranno arrivare ad eliminarli completamente a parte le feste comandate. Non preoccupatevi: non sono cibi essenziali. I carboidrati sono il lusso del nostro sistema biologico, i nutrienti davvero necessari per la nostra sopravvivenza sono solo i grassi, le proteine e le verdure. La prima vittima dell’eccesso di zuccheri complessi con scarsità di proteine è la tiroide che infatti spesso si infiamma in età di menopausa. Se volete essere sicure di quanti zuccheri servono alla vostra costituzione rivolgetevi ad un bravo nutrizionista.

 

I piccoli digiuni intermittenti possono aiutare: un giorno alla settimana per esempio o saltare il pasto serale o la colazione secondo le proprie caratteristiche e possibilità. Evitate le diete troppo iperproteiche, mangiate cibo fresco, vivo, ricco di verdure antiossidanti, farà bene anche alla salute non solo al peso. Evitate come la peste tutti i cibi processati, industriali, precotti, pre-preparati, frullati o troppo sofisticati, contengono sempre zuccheri e spesso altri ingredienti dannosi come addensanti o emulsionanti, non è cibo vero e il vostro sistema biologico ne soffrirà.
Un altro segreto per non ingrassare è migliorare lo stato di salute del microbiota, migliorare la funzionalità del fegato, migliorare il drenaggio linfatico e la depurazione notturna. Avere un sistema biologico che digerisce bene il cibo, che non si gonfia, che non trattiene quello che deve essere espulso, aiuta moltissimo. Rivolgetevi ad una brava naturopata per verificare tutte queste funzioni.

Occupatevi del vostro corpo

e non solo dei vostri capricci di gola. Un medico americano ha sintetizzato così la situazione nutrizionale dell’occidente industrializzato: “Un terzo di ciò che mangiamo è sufficiente a farci vivere, gli altri due terzi servono a far vivere i medici.”
Ma il cibo non è il solo responsabile di un aumento di peso. Attenzione anche a molti farmaci che hanno, tra gli effetti, l’aumento ponderale, come ad esempio le cure ormonali, gli anticoncezionali orali, la terapia ormonale sostituiva, psicofarmaci, anti-depressivi, anti-infiammatori, cortisonici, anti-staminici, antiallergergici, anti-diabetici e anti-ipertensivi. Verificate con il vostro medico se i farmaci che vi ha prescritto hanno questo effetto collaterale che potrebbe essere erroneamente imputato alla menopausa.

E infine fate movimento:

camminate, andate in palestra, in piscina, in bicicletta, a ballare, qualsiasi tipo di attività fisica non soltanto vi aiuterà a restare in forma, ma anche a mantenere ossa sane e circolazione efficiente.
In conclusione, la menopausa non è una malattia e nemmeno una maledizione o un errore della natura, ma una fase naturalissima della vita delle donne di cui bisogna tenere conto nel governo del proprio stile di vita. Nella storia dell’umanità, per milioni di anni quando il cibo era scarso e difficile da ottenere, le donne che avevano già avuto figli hanno distribuito più cibo alla prole e ai nipoti riducendo le proprie razioni. Il nostro corpo, il nostro sistema biologico, si è adattato e le donne in menopausa ancora oggi hanno bisogno di meno cibo per stare bene.

Quindi ridurre il piano alimentare

è l’unica soluzione, ma ricordate anche che quando le ovaie smettono di produrre estrogeni, questi ormoni vengono prodotti dalle surrenali a partire da una materia prima insospettabile: il colesterolo e, più in specifico, da quello derivante dalla cinturina di grasso addominale intorno alla vita. Quindi evitate di dimagrire troppo se non volete dire addio anche agli ultimi estrogeni post menopausa.
Vi sono venute in mente delle domande? Avete dubbi su altri disturbi della menopausa? Volete aiuto a trasformarla in un’età serena, in una “seconda primavera” come la chiamano le donne orientali che di disturbi non hanno? Una Menopausa Coach fa proprio questo: accompagna le donne alla conoscenza e alle potenzialità di questa età preziosa che può essere schiava delle paure e dei farmaci oppure sana, serena e orientata ad una splendida maturità. Personalmente ho aiutato centinaia di donne: con pochissimi incontri le donne colgono il senso della menopausa e capiscono come “aggiustare” i comportamenti non biologici per stare subito meglio.

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Grazia Sferrazza

Terapia Cranio Sacrale, Kinesiologia Sistemica, Menopause Coach

1Commento

  • Gabri

    19/10/2024

    Ho avuto l’enorme piacere di conoscerla in un incontro dedicato alla menopausa, e tutto ciò di cui ha parlato è stato estremamente interessante e rivelatore, ha dato un sacco di spunti per riflettere su parecchi aspetti della vita.
    È stata una bella giornata e la Sig.ra Callea è una professionista molto preparata ed estremamente empatica.
    Grazie
    Gabri

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